Il TAR del Lazio (10512/2020) si trova a esaminare un ricorso, ai sensi dell’articolo 117 del Codice del processo amministrativo (ricorsi avverso il silenzio) diretto a ottenere una risposta riguardante il silenzio inadempimento formatosi su un esposto in materia edilizia. Il ricorrente aveva presentato un esposto nel quale aveva sollecitato l’esercizio dei poteri di vigilanza sull’assetto del territorio e di repressione degli abusi edilizi, con riferimento ad un manufatto realizzato dal proprio vicino di casa, e adeguatamente descritto e dopo la reiterazione della richiesta il Comune aveva risposto che vi erano in corso accertamenti, non ancora definiti. Decorso il termine per la pronuncia sull’istanza, i giudici del TAR hanno riconosciuto l’obbligo del Comune di pronunciarsi al riguardo e il fondamento del ricorso ex at. 117 cpa, ordinando all’Ente sia di provvedere entro 30 giorni dalla notifica o comunicazione della sentenza, sia di esibire alla ricorrente tutta la documentazione inerente alla pratica edilizia e agli eventuali accertamenti finora compiuti. Share on FacebookTweetFollow usSave Navigazione articoli Tar Liguria: La chiusura di un dehors richiede il permesso di costruire TAR Trieste: giusta l’esclusione dalla gara per omessa dichiarazione dei costi indiretti di manodopera